Abiti sposa 2012: Koscanyo

di Gianni Puglisi Commenta

La collezioni abiti da sposa 2012 di Koscanyo è un trionfo di musica lirica e di suggestioni teatrali con ispirazioni a Mozart, Verdi, Bizet, Puccini, Bellini e le grandi opere di sempre come Butterfly, la Carmen, la Traviata,  il Flauto magico, del Lago dei Cigni.

Di grande effetto le organze sfumate con colori che partono dal bianco, ecrù, lilla, rosa, oro, argento e platino, così come i pizzi ricercati, impreziositi di Swarovski e perle. Abiti ampi che partono sempre dalla forma a corolla per articolarsi in forme elaborate, voluminose ma non sovrastrutturate.

Una sposa che come ogni vera principessa assume una figura femminile eterea in cui semplicità e complicazione si rincorrono per mostrarsi in una bellezza di evidente valore estetico ma di un significato profondo quasi ineffabile.

Una femminilità che in termini assoluti si fanno ispirare dai tessuti preziosi ricamati in oro, argento e platino. Ed è proprio la filosofia di considerare l’abito da sposa alla stessa stregua di un diamante, un gioiello prezioso, che fa di Koscanyo una couture di altissimo livello. Anche in termini di sartorialità che di design.

Koscanyo è presente con i suoi atelier nelle città più importanti del mondo: Beirut, Athens, Birmingham, Barletta, Dubai, Abu- dhabi, Kuwait City, Moscow, New York, Seattle, Stuttgard, Fuji, Shizuoka.

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