Una collezione di abiti da sposo davvero interessante quella che la Pal Zileri propone per la primavera/estate del 2011. Quando ho visto i primi scatti, mi sono detta che rispondevano all’ideale che ho io di abito da cerimonia da uomo.
Tagli sartoriali, linee pulite anche se originali, molta eleganza. Ho frenato però di fronte alla giacca tutta argentata che vedete nella gallery. Probabilmente perché, non frequentando persone di alto rango, non riesco ad immaginare in quali occasioni potrebbe essere indossata. Facciamo un gioco, lettori e lettrici di Sposalicious?
Vi va di aiutarmi a capire come dovrebbe essere organizzata la cerimonia nuziale in cui lo sposo può permettersi di indossare una giacca argentata/laminata con profili neri o un completo caratterizzato fortemente dal bordeaux?
Passi per la cravatta a righe, che interpreta uno sposo giovane e ironico, ma alcuni abiti sono talmente particolari da richiedere cerimonie altrettanto originali, per non parlare dell’abito della sposa, che dovrebbe mantenersi fortemente sottotono per non creare l’effetto pugno nell’occhio.
C’è poi un’altra caratteristica che accumuna la collezione Pal Zileri a quella di Romeo Gigli e di Carlo Pignatelli: i tessuti lucidi.
Da questo punto di vista mi sento davvero molto antiquata: pur apprezzando le nuove proposte nel campo dei completi da uomo, non riesco ad appassionarmi a tessuti, colori o tagli troppo originali. Dite che dipende dal fatto che sono una donna e che penso che la sposa debba essere notata più dello sposo?
