E’ entrato nella storia del cinema e della moda l’abito disegnato da Gattinoni per Audrey Hepburn nel film Guerra e Pace del 1955 diretto da King Vidor (i costumi valsero alla maison di moda persino una candidatura all’Oscar). Chi di noi ha visto questo sontuoso film da bambina, non ha certo dimenticato la scena in cui Audrey-Natasha compare, elegantissima, suscitando sguardi di ammirazione tra i presenti.
Personalmente, è da allora che mi sono innamorata dello stile impero, pur non avendo la silhouette della magnifica attrice. Ancora oggi quell’abito è sinonimo di bellezza ed eleganza, tanto da sembrare perfetto nel 2011 come nel 1955.
Per tutte le amanti di Gattinoni e dell’eleganza, sappiate che fino al 28 febbraio potrete visitare, a Roma, presso il Museo Boncompagni Ludovisi, una mostra intitolata “Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere“. Ma c’è di più.
Una mia amica mi ha raccontato che molte future spose sono a tal punto innamorate dell’abito di Audrey da noleggiarlo per il proprio matrimonio. Non posso immaginare i costi necessari a realizzare questo sogno. Saranno sicuramente altissimi e prevederanno una copertura assicurativa nel caso in cui il paggetto vi pesti l’orlo. Senza contare, nel mio caso, l’ansia che proverei indossandolo.
Non riuscirei infatti a godermi l’abito fino in fondo, sarei troppo preoccupata all’idea di rovinarlo. Piuttosto, me ne farei fare una copia esatta per la cerimonia e il ricevimento e al massimo cercherei di noleggiarlo, sempre se avessi il fisico, per delle indimenticabili fotografie.
Anche voi lettrici di Sposalicious siete innamorate dei tagli classici e dell’eleganza dei vip di un tempo o preferite piuttosto un abito da sposa Gattinoni moderno, reinventato da Mariotto? In ogni caso, noleggereste un abito da sposa? O preferireste avere comunque un abito tutto vostro per il giorno delle nozze, in barba alla moda vintage?
