L’abito da sposa dura per un giorno soltanto dopodichè si può conservare nell’armadio, all’interno di un sacchetto oppure ripiegato. Ci sono donne che finiscono per donarlo in beneficenza altre invece che lo tengono per ricordo del loro giorno più importante.
Alla fine della giornata però l’abito non sarà più bello candido e fresco come quando l’abbiamo indossato e prima di riporlo dovremmo dargli una rinfrescata.
Come fare? La lavanderia può essere una soluzione, però a parte il costo non indifferente, c’è sempre il rischio che si rovini, soprattutto se è molto decorato. Un suggerimento? Lavarlo in casa.
La prima cosa da fare è staccare tutte le applicazioni di metallo che nel lavaggio potrebbero lasciare colore, come quelle inestetiche macchie di ruggine dato che l’abito non viene strizzato, ma lasciato a mollo nell’acqua.
Una volta tolti i particolari di metallo staccate le decorazioni che non devono essere lavate, che potrebbero essere fasce di strass e accessori simili. L’idea è di togliere ogni cosa che si possa rovinare o lasciare colore perchè macchierebbe.
A questo punto riempite per metà la vasca da bagno con acqua tiepida, aggiungete un detersivo per tessuti molto delicati e fatelo sciogliere. Immergete il vestito delicatamente spingelo nell’acqua in modo che si bagni completamente.
Lasciatelo a “mollo” per qualche ora. Se ci sono delle macchie non sfregatele, ma lasciate che acqua e detersivo le ammorbidiscano. Lo sporco si deposita tra le fibre dei tessuti e dopo l’ammollo è più facile da togliere. Utilizzate del sapone di marsiglia non colorato.
Una volta lavato, cambiate l’acqua e risciacquate un paio di volte. Mettetelo ad asciugare da steso e non al sole diretto. Una volta asciutto stiratelo frapponendo tra il tessuto e la piastra un panno umido che toglie le pieghe, ma non brucia e rende lucida la stoffa oppure da rovescio.
Una volta a posto lasciatelo raffreddare poi imbustatelo nel celophane in modo da proteggerlo da sporco e polvere e cambiatelo di frequente.
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