Foto matrimonio: Sposalicious intervista Morris Moratti I parte

di Gianni Puglisi Commenta

Morris Moratti, di Foto Pop Art, è un giovane fotografo bresciano che ho avuto modo di conoscere in una circostanza un po’ particolare: inconsapevolmente, per un precedente post, ho utilizzato una sua foto dimenticando di citare la proprietà, poi gentilmente concessa dall’autore.

Da questo primo contatto è nata l’idea di un’intervista, utile non solo per comprendere di più lo spessore artistico di un giovane talento della fotografia, ma anche per approfondire il significato.

Dopo il salto l’intervista.

Non le sfiora mai il pensiero che le sue foto possano piacere a migliaia di utenti e non agli sposi per cui il servizio è realizzato?

Non mi sfiora mai il pensiero di questa domanda, per le immagini di matrimonio, l’essenza del fotografo è nel rendere gli sposi, veramente belli, di fotografare il meglio di loro… Cosa che, per fare un ottimo lavoro è necessario l’ adoperarsi al meglio per ricercare fotografie che emozionano, che garantiscano una grande vetrina per se stesso e che non solo per tirare avanti. Dando sempre un prodotto, ogni volta, senza eguali.

Come si è evoluta la fotografia in merito alle nuove tecnologie digitali e in particolare riguardo alle foto da matrimonio?

La fotografia si è evoluta con metodi che una volta erano impensabili, una volta un fotografo doveva conoscere alla perfezione la macchina fotografica che utilizzava per poter dare degli effetti particolari di luce e colore; il negativo era unico, non migliorabile, mai stato come la fotografia digitale ci dona, ci sono oramai sistemi per pittura digitale ed immagini cosi realistiche (anche in 3d) migliori della fotografia stessa perché non ancora viste

Fotografi in posa o non in posa?

Entrando ancor meglio nel discorso, ancor prima di capire se possano piacere o non piacere le fotografie e le inquadrature che ottengo, mi ritrovo ad ogni incontro con gli sposi fra una delle più gettonate domande che una coppia di sposi chiede ad ogni fotografo: “fotografi in posa o non in posa?” Posso dire in tutta sincerità che ormai il meccanismo di NON avere foto in posa è quello più seguito dagli sposi.

Quali pose e quali suggerimenti si sente di dare agli sposi per apparire in modo naturale?

Consiglio di trovare un fotografo brillante e dinamico con la capicità di essere anche un mimo di pose… Quando fotografo modelle di varie nazioni la cosa migliore che mi viene meglio è una dimostrazione pratica della posa, dopo pochi minuti si catapultano nella mia visione e diventa bellissimo lavorare… lo definisco metodo indolore, dove il rapporto di entrambi diventa una cosa naturale e divertente. Un signore all’ultimo servizio matrimoniale mi ha detto che parlo con amore del mio lavoro. penso il complimento più bello da sentire…in ogni caso è consigliabile allacciare i rapporti con il fotografo già da mesi prima del giorno delle nozze.

Torneremo domani con l’intervista a Morris Moratti. Intanto, in foto gallery alcune delle sue bellissime foto.

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