Giochi pirotecnici: diciamo Sì anche alla sicurezza

di Gianni Puglisi 2

Sono in queste occasioni solenni che la probabilità di diventare provetti pirotecnici ci espone a un rischio che non sempre consideriamo e quindi i casi sono due: o ci affidiamo a personale qualificato nel settore oppure ci avviciniamo a questi fuochi con la prudenza dovuta.

In primis bisogna ricordare che tutti i prodotti pirotecnici devono essere autorizzati da un’etichetta posta sulla confezione recante gli estremi con il numero di protocollo e data del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne consente il commercio. E’ altresì fatto obbligo di specificare il nome del prodotto, l’azienda produttrice, il paese produttore  e l’importatore.

Non meno importanti sull’etichetta devono essere riportati la categoria del fuoco pirotecnico, le principali caratteristiche costruttive e soprattutto una chiara ed esauriente descrizione sulle modalità di accensione e le norme di sicurezza da rispettare.

In particolare è buona regola utilizzare un luogo all’aperto lontano da fonti di calore, sostanze infiammabili e apparecchi elettrici, così come è vietata ogni manipolazione del prodotto.

Nell’ambito di un banchetto nuziale è bene prevedere quali situazioni possano considerarsi potenzialmente pericolose. Pensiamo a tende, nastri e tovaglie e perchè no anche lo strascico dell’abito della sposa. Pericoli improbabili a parte non dimentichiamoci della curiosità dei bambini e dell’imperizia di certi adulti che nei banchetti sono alticci da qualche bicchiere di troppo. Insomma bastano poche e semplici regole perchè una festa si mantenga tale e non sfoci in episodi di particolare gravità.

Commenti (2)

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