La Germania ha approvato i matrimoni gay

di Gianni Puglisi Commenta

38 minuti di discussione in parlamento: tanto ci è voluto perchè il parlamento tedesco approvasse il matrimonio gay. Si tratta di una votazione storica che di fatto, da oggi, rende legalmente uguali sotto tutti i punti di vista le unioni tra uomo e donna e le unioni tra persone dello stesso sesso. 16 anni dopo la legalizzazione delle unioni civili, la Germania quindi dice sì anche al matrimonio gay seppure con qualche perplessità da parte della Cancelliera Angela Merkel, che si è espressa contro e ha votato no, anche se ha lasciato ai membri del suo partito la facoltà di decidere liberamente.

La Merkel ha dichiarato:

«Per me il matrimonio è fondamentalmente un’unione fra uomo e donna, e per questo ho votato contro». «Spero che il voto di oggi non solo promuova il rispetto delle differenze, ma porti anche più coesione sociale e pace».

MATRIMONI GAY

Eppure nonostante il suo voto, il Bundestag l’ha smentita con un voto schiacciante a favore. E il favore del parlamento è l’espressione chiara di quelle che sono ormai le convizioni della stragrande maggioranza dei tedeschi riguardo al tema delle nozze gay. Infatti secondo un recente sondaggio dell’Agenzia anti-discriminazioni tedesca pare che l’83% dei tedeschi sia a favore delle nozze gay.

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La Germania dunque da oggi garantisce pari dignità tra le nozze tra persone eterosessuali e omosessuali e le prime coppie dello stesso sesso potranno sposarsi già entro il 2017. Erano già 14 i Paesi Europei nei quali il matrimonio per tutti era stato riconosciuto: Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Olanda, Belgio, Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito, Irlanda.

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