La notizia fa sorridere. Ma per gli appassionati di calcio, si tratta della realizzazione di un sogno nel cassetto.
A Genova infatti, a partire dal mese di settembre, sarà possibile celebrare il proprio matrimonio in un stadio. Sì, avete letto bene. Al ‘Luigi Ferraris’ per la precisione. Complice anche la crisi che impone al Comune di inventare qualsiasi attività pur di far fruttare una risorsa utilizzata soltanto per le partite di calcio di Genoa e Samp. Da tempo, poi, i concerti non si svolgono più su quei prati. E allora perché non scegliere l’inusuale luogo per pronunciare il sì?
Detto, e quasi fatto. Matrimoni non secondo il rito religioso, sia chiaro, ma nozze celebrate da un ufficiale di stato civile ovvero il sindaco o un consigliere comunale. A SportinGenova, dunque, ci stanno lavorando sul serio e nei minimi dettagli come ha spiegato l’amministratore delegato Adriano Anselmi:
È impensabile che un bene valutato 40 milioni come lo stadio sia utilizzato soltanto una cinquantina di giorni l’anno. E allora servono idee.
Ma le novità non finiscono qui. Il Ferraris, infatti, si appresta ad essere utilizzato anche durante la settimana grazie alla creazione di sale di prova per giovani musicisti. E si parla anche di un vero e proprio Centro Congressi, un’area a tre piani sotto le tribuna da ristrutturare. Quanto al salone dove effettuare i banchetti delle nozze, rispetto alla sala ristorante utilizzata attualmente da Genoa e Sampdoria, si potrebbe buttare giù una paratia e consentire così l’accesso ad almeno un centinaio di invitati.
Allora cari sposini all’orizzonte, siete pronti? Anche se suona come una sorta di minaccia, prossimamente su questi schermi le nozze da sogno per ogni sposo/uomo sportivo con tanto di foto ricordo nel cerchio di centrocampo e sulla gradinata del cuore… E le spose? Loro saranno meno contente, quanto ci scommettiamo?
