Matrimonio a sorpresa per un neozelandese

di Gianni Puglisi Commenta

qualche giorno fa abbiamo trattato il tema del matrimonio a sorpresa, narrato nel celeberrimo romanzo de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. In quell’accezione non avevamo considerato il fatto che per matrimonio a sorpresa si può intendere anche quando uno dei due novelli non è a conoscenza che il matrimonio è già stato organizzato, solo che è l’unico a non saperlo.

E’ successo a Blenheim in Nuova Zelanda. Cos’ha spinto la sposa a organizzare tutto all’insaputa dello sposo? C’è chi dice che lo sposo era un eterno indeciso, rimandando alle calende greche la data delle nozze, c’è chi invece sostiene che era fin troppo determinato tanto da dirle, quando lei rispondeva in maniera vaga alla proposta di matrimonio, ” un giorno ti trascinerò all’altare”. Fatto è che lo sposo è stato “aggirato” con un piano studiato a tavolino.

Per gli ultimi preparativi l’ignaro sposo è stato allontanato con il pretesto di un viaggio che gli hanno organizzato gli amici. Una sorta di addio al celibato, anche questo architettato per non far intendere nulla a David Shoemark. Al loro ritorno tutto era stato preparato e organizzato nei minimi dettagli, bastava solo attirare lo sposo nella “trappola”. Ed è stato scelto il Pollard Park di Blenheim, dove ad attenderli c’erano una quarantina di invitati.

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