Matrimonio a Roma: sposarsi in una chiesa rotonda

di Redazione 3

Se pensate al tradizionale matrimonio in chiesa e il vostro ideale è una cerimonia religiosa che riesca a farvi sentire un tutt’uno con i vostri cari, nonostante abbiate oltre 100 invitati, la scelta giusta potrebbe essere una chiesa dalla forma circolare, che aiuta a dare un senso di maggiore vicinanza e raccoglimento. Il primo suggerimento che mi sento di darvi è fare una visita al Mausoleo di Santa Costanza. I marmi dai colori caldi dell’altare e delle colonne che lo circondano infondono un senso di grande sacralità. L’affresco della volta sovrastante illuminato dai lucernai e la scelta del velluto verde per l’allestimento nuziale aggiunge poi un’elegante teatralità ad una location già di suo fortemente simbolica.

Nel caso in cui siate invece amanti di atmosfere più “fredde” e di linee più essenziali, ma non disdegnate l’idea di essere letteralmente al centro della chiesa nel giorno per voi più importante, vi consiglierei di dare un’occhiata alla Chiesa di Santo Stefano Rotondo. Anche in questo caso gli ospiti vi faranno da corona mentre voi sposi e il sacerdote sarete esattamente al centro dell’edificio. Viste le maggiori dimensioni di questa chiesta rispetto alla prima la vedrei più adatta nel caso di matrimoni molto affollati, così da non temere di rendere il tutto troppo dispersivo.  In un ambiente in cui il bianco dei marmi è padrone incontrastato della scena, la scelta di un allestimento floreale dai colori vivaci potrebbe aiutare a rendere più briosa una location maestosamente austera.

Se pensate davvero in grande inutile ricordarvi che la chiesa circolare simbolo di Roma è il Pantheon, c’ avrete già pensato da soli. Anche se non tutti sanno che è possibile sposarsi sotto la volta forata del tempio di tutti gli dei, in tal caso però siate pronti a sperare più che mai che non piova.

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