Basta lanci di riso: ripulire il municipio di Olgiate costa troppo

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Per favore, niente riso o petali di rosa per festeggiare gli sposi. Beh, di fronte a tanta ristrettezza c’è un motivo preciso e andiamo a raccontarvelo. La tanto amata tradizione sarà infatti prossimamente vietata alle coppie che sceglieranno di unirsi in matrimonio con rito civile nel municipio di Olgiate, in provincia di Como.

La novità è contenuta nel regolamento per l’uso degli immobili comunali, rivisto ed approvato nell’ultima seduta consiliare. Dunque, no al lancio di riso, coriandoli, petali o altro all’interno ed all’esterno della sala e neanche nel cortile dove si celebra il matrimonio per ragioni di pulizia e decoro. Tutto chiaro? Purtroppo è così.

Come ha spiegato il sindaco Maria Rita Livio senza molti giri di parole:

È molto difficile raccogliere chicchi di riso, piuttosto che petali di rosa, tanto più se calpestati, o coriandoli in mezzo all’acciottolato che caratterizza il cortile del municipio. L’operazione di rimozione e pulizia degli spazi interni ed esterni da riso, petali o altro occupava parecchio tempo al personale a ciò preposto.

Ma questa non è l’unica novità in fatto di matrimoni civili. I non residenti dovranno infatti pagare la tariffa che viene di norma richiesta per l’utilizzo della sala civica: duecento euro nella stagione estiva e trecento euro in quella invernale.

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