Sposarsi in Basilicata

di Redazione 1

Un matrimonio romantico? Il sogno di molte donne, diciamo tutte. La soluzione potrebbe essere quella di sposarsi in Basilicata, piccola regione del meridione conosciuta anche come Lucania. Lì il territorio è prevalentemente montuoso, mentre il clima mediterraneo rende qualsiasi evento invitante.

Oggi sposarsi in Basilicata significa fare una scelta ben ragionata. No all’improvvisazione, insomma. Anche perché il matrimonio in Basilicata potrebbe significare un sito archeologo come sfondo alla felice coppia. Un esempio su tutti: i resti greci di Metaponto, sulla costiera, sede di scavi e di una pineta da trasformare in un set fotografico per gli sposi. Tutta la zona, occorre sottolienare, è splendida sotto il punto di vista naturalistico.

Uno sguardo di città in città. C’è la suggestiva Matera con i suoi sassi, oggi patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco che rappresentano una delle principali attrazioni. Un’architettura spontanea dove non è possibile fare una netta e precisa distinzione tra la roccia vera e propria – il tufo calcareo – e le case nate per mano dell’uomo.

E ancora i tratti longobardi lasciati in passato a Potenza, assoggettata a romani, longobardi e normanni. Nell suo centro storico si erge la chiesa di San Francesco ed il Duomo. Potenza è certamente la città ideale per chi desidera esplorare la campagna circostante e optare per un matrimonio country tanto di moda. E il palato degli invitati non ne rimarrà deluso: lì, sono numerosi i ristoranti raffinati che servono piatti tipici del posto, più che pronti a valorizzare il rinfresco di un matrimonio.

Non dimentichiamo Maratea, pittoresco paese costiero con spiagge sabbiose, scogli, grotte ma soprattutto panorami meravigliosi. Per lasciarsi conquistare da vedute mozzafiato sul sottostante golfo di Policastro, infatti, basta salire sul Monte San Biagio che si trova a pochi chilometri dal paese.

Se non l’avete capito, sposarsi in Basilicata significa guardare verso il futuro senza però dimenticare cosa c’è stato prima di noi.

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