Ormai lo sappiamo: è durato solo un anno il matrimonio tra Valeria Marini e Giovanni Cottone. Ed ecco la showgirl spiegare nelle scorse ore in un’intervista al Corriere della Sera la sua verità.
I problemi economici si superano. Ma il vero problema riguardava noi due: il nostro matrimonio non è mai stato consumato. Incredibile, ma vero. Sin dalla prima mattina dopo le nozze ha cambiato atteggiamento. Ha sempre reagito male quando gli ho parlato di una cosa che riguardava mia madre, ha usato toni inaccettabili verso i miei familiari. Il mio matrimonio era arrivato alla fine, era finita la passione da tempo, anzi non è mai cominciata e senza passione non si va da nessuna parte. Il sesso è la cosa più importante per me in un rapporto. E’ vero, voglio un uomo alla Christian Grey, il protagonista di “50 sfumature di grigio”, forte, carismatico.
Non è tardata la smentita di Cottone:
Si tratta di una bufala alla Marini. Abbiamo consumato abbondantemente, altro che! Trovo l’intervista di Valeria molto diffamatoria e irreale. Siamo stati insieme otto anni e abbiamo consumato anche la prima sera del matrimonio nonostante la stanchezza. Appena arrivati all’Hilton abbiamo subito avuto voglia. Non firmerò mai alla Sacra Rota, sarebbe un sacrilegio rompere un sacramento davanti a Dio
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