Il libro degli ospiti, detto anche guest book, è una novità per noi italiani, ma ci sta conquistando velocemente. Messo a disposizione di tutti gli invitati durante il ricevimento, raccoglie dediche, pensieri, disegni che amici e parenti ci dedicano per il nostro matrimonio.
Quando mi sono sposata, non era ancora molto popolare altrimenti ne avrei realizzato uno anche io: piuttosto che conservare decine di biglietti svolazzanti, che si perdono anche facilmente, è molto più bello avere un intero libro, da conservare accanto all’album fotografico delle nozze. Il bello è che è possibile realizzarne uno diverso per ogni coppia.
Se, ad esempio, avete deciso per un matrimonio country, che ne pensate del libro ospitato da un antico scrittorio? L’albero con i pensieri appesi ha invece un che di matrimonio zen.
Il puzzle ospita da un lato le dediche degli ospiti e dall’altro una foto degli sposi da ricomporre. Mi fa un po’ impressione l’idea di un matrimonio a pezzi, ma le donne ottimiste vedranno solo un rapporto di coppia sorretto dalla fiducia e dall’amore di chi li circonda.
Il più strano è il libro pseudo vintage, che dovrebbe portare con sé un’eco di tradizione, ma fa piuttosto pensare ad Harry Potter e a Voldermort (va bene per spose giovanissime?). La macchina da scrivere è invece un’idea davvero originale, solo un po’ freddina, alla fine, perché non si vedranno le diverse grafie.
Ad ogni modo, se vi interessa uno qualsiasi di questi libri per gli ospiti, sappiate che per averlo correte il rischio di sborsare oltre 400 euro, escluse spese di spedizione. Vi conviene cominciare a mobilitare le amiche appassionate di fai da te.
[Photo Credits: Weddingwire, RedOtter, BellaPuzzles, Crearting]
