Matrimoni misti nei 150 anni dell’unità d’Italia

di Gianni Puglisi Commenta

Quali sono i veri matrimoni misti che si celebrano oggi nella nazione del sole e degli spaghetti? Quelli, sempre più frequenti, tra italiani e stranieri? Non è sempre detto che sia così. Vi ricordate la famosa frase:

Fatta l’Italia bisogna fare gli italiani

pronunciata poco prima della spedizione dei Mille? Ebbene, voi che ne pensate? Siamo davvero diventati un unico popolo?

Non temete, non voglio portarvi su discorsi seri, tutt’altro. Pensavo semplicemente che ci rendiamo conto di quanto siamo diversi proprio in occasione dei matrimoni. Una fanciulla della lombardia che sposa un siciliano o una pugliese che sposa un veneto sa bene dove voglio arrivare.

I matrimoni tra gli italiani di diverse regioni sono in un certo senso matrimoni misti. E’ vero che oggi, grazie alla lingua italiana, parlata più o meno bene in tutta la penisola, non abbiamo più bisogno degli interpreti quando si incontrano un siciliano ed un veneto (succedeva in tempo di guerra).

Tuttavia, ci si incontra e si scontra con mentalità e usanze molto diverse. Faccio subito un esempio. Quando con mio marito abbiamo cominciato a cercare casa, davamo per scontato di avere le stesse esigenze. Solo dopo molte discussioni ci siamo resi conto che non era così.

Io, da buona meridionale, cercavo un appartamento che mi consentisse di ospitare parenti ed amici. Lui invece, da classico abitante del nord est, cercava un nido accogliente in cui tornare a riposare, in tutta tranquillità, dopo una lunga giornata di lavoro.

Quando abbiamo cominciato a ricevere i suoi parenti io cucinavo, secondo lui, per trentadue persone invece che per sei. Se però seguivo le sue indicazioni tutto mi sembrava molto triste e il pranzo poco abbondante.

I divorzi sono in aumento non solo tra le coppie miste tradizionalmente intese, ma anche tra noi italiani. Forse proprio perché ci dimentichiamo che la ricchezza dell’Italia è la diversità. Che anche quando il nostro principe azzurro è di un paese che dista solo una ventina di chilometri dal nostro, scopriremo che è legato a tradizioni diverse dalla nostra.

Quindi signore e signori italiani, ricordiamoci che in fondo i matrimoni, almeno in Italia, sono sempre misti, perché mettono insieme due persone con culture e tradizioni diverse.

L’importante è ricordare che non si tratta di decidere quale tradizione far prevalere, ma come farle convivere, imparando e arricchendosi reciprocamente, sempre, naturalmente, nel massimo rispetto della libertà e dei diritti altrui.

Photo Credits | Stevelyon

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