Anelli di fidanzamento e fedi nuziali come le spade dei samurai

di Gianni Puglisi 1

Gli anelli di fidanzamento, le fedi e gli anelli da uomo che vedete in questa gallery molto particolari, sono stati forgiati con una tecnica denominata Mokume Gane. Si trattava di una tecnica molto particolare e difficile da imparare, usata per realizzare le spade (katana) dei samurai.

Nel tempo, infatti, queste spade, più che per essere usate in battaglia, vennero forgiate in modo da indicare dello status del loro proprietario. Con la tecnica Mokume Gane, venivano realizzate varie lamine, in materiali diversi, che sovrapposte grazie al calore e ad una forte pressione prendevano il caratteristico aspetto che ora vedete riprodotto negli anelli.

Le trame erano una diversa dall’altra quindi ogni samurai era certo di avere con sé una spada assolutamente unica e non riproducibile. James Binnion, dopo aver studiato a lungo la tecnica, ha deciso di provare ad usarla nel campo dei gioielli.

Ha così realizzato fedi nuziali, anelli di fidanzamento, bracciali, gemelli, anelli da uomo in oro, oro bianco, argento e platino. Ogni pezzo è praticamente unico e irripetibile. Certo, il genere deve piacervi, ma se siete amanti della cultura nipponica o sostenitori dell’unicità a tutti i costi, le sue creazioni vi colpiranno sicuramente.

Binnion, comunque, non si è fermato qui: andando sul suo sito, potete non solo visionare i suoi gioielli e chiederne eventualmente il prezzo, ma contattarlo direttamente per collaborare alla creazione del pezzo che vi interessa, scegliendo sia i materiali sia eventuali pietre preziose.

Via | Noantri

Commenti (1)

  1. Hello.This article was really fascinating, particularly because I was investigating for thoughts on this topic last Friday.

    http://engatirunelveli.com/cat/post-office/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>