Idee originali matrimonio: bouquet di cavoli

di Gianni Puglisi 3


Sembra che l’autunno sia tornato di fretta, allora che ne dite di un tema di mezza stagione? Sto pensando al bouquet di fiori di cavolo che ho visto leggendo Fiori e foglie, un’idea tutt’altro che grossolana, semmai ortolana… Sicuramente non è il cavolo in toto a essere preso e portato in omaggio alla sposa ma se ben selezionato, reciso al punto giusto i fiori di cavoli risultano estremamente decorativi.

Oltre a rappresentare una novità per i fiorai più esperti e intraprendenti, il cavolo rappresenta una nuova sfida e da quando qualcuno si è accorto che dura molto di più rispetto agli altri fiori, sta riscuotendo un successo sempre maggiore. I fiori di cavolo hanno poi una valenza cromatica che fa pendant con molte declinazioni. Di solito assumono sfumature che vanno dal panna al verde, dal viola al rosa.

I fiori di cavolo si accostano benissimo alle rose ma rispette a queste hanno un costo esiguo. Tanto che sempre più spesso vengono utilizzati anche per decorazioni floreali di una certa imponenza, sfruttando il gambo spesso che ben si presta a una composizione verticale.

Insomma se state pensando a qualcosa per stupire voi stessi e tutti gli invitati e magari avete un legame particolare con la terra e sto pensando ai sacrifici di chissà quanti genitori che la lavorano per coronare il sogno dei propri figli, allora questa sicuramente non è un’idea…del cavol

Photocredit | Fiori e Foglie,

Commenti (3)

  1. Mah, se copiate, almeno metteci qualcosa di vostro!

  2. La ringrazio per la segnalazione e mi scuso con lei se erroneamente non ho citato la fonte di questo post. Come può notare ho modificato il testo per permettere di ricondurre al suo articolo. Colgo quest’occasione per farle i complimenti per il suo blog e per l’articolo in questione da cui ho tratto ispirazione ma che non era mia intenzione ledere alla sia opera d’ingegno. Per qualsiasi altra infornazione o segnalazione può scrivere in redazione.

  3. Gentile Giulia,
    nessun problema: basta la fonte 😉

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