Matrimonio Kate e William a rischio: gli anarchici progettano disordini

di Redazione 3

È assai probabile che il prossimo 29 aprile, giorno del matrimonio reale tra Kate Middleton e il principe William, ne vedremo delle belle. Da quanto si apprende, infatti, i gruppi anarchici aderenti al Network X avrebbero intenzione di dare vita a eclatanti azioni di disturbo.

Secondo il piano, i gruppi dovrebbero mescolarsi alla folla di persone venute ad assistere all’evento con l’obiettivo di creare disturbi. Per fare questo, ad esempio, potrebbero decidere di lanciare fumogeni in modo da constringere il corteo reale, diretto a Buckingham Palace, a cambiare tragitto.

Durante una recente assemblea di diversi gruppi anarchici britannici tenutasi a Manchester – alla quale si è infiltrato un giornalista del Sun – il professore Chris Knight cacciato dall’Università di Londa in cui insegnava antropologia per aver partecipato alle proteste contro il G20 del 2009, ha spiegato il piano d’azione:

Mescolarsi alla gente, organizzare feste di strada, occupare nuovamente Parliament Square, organizzare un’orgia in stile carnevalesco, e fare aumentare i costi della sicurezza al punto che l’intero matrimonio dovrà essere spostato a St Paul’s. Questo causerebbe un enorme imbarazzo alla monarchia. L’obiettivo è causare talmente tanti problemi che diventerà costoso a livelli proibitivi per la polizia controllare il tutto ed il matrimonio dovrà quindi essere cancellato o spostato.

Occhi e orecchie ben aperte, dunque.

Commenti (3)

  1. questo matrimonio e per me solo un enorme sperpero di danaro, quando c’e tanta gente a londra che si arrampica sugli specchi per campare! secondo me tutto questo sfarzo e questa monarchia, devono finire. Non so cosa succedera, ma certo questo matrimonio e l’enorme spesa per sostenerlo, non vanno a genio a molti inglesi e stranieri che li vivono e lavorano, non sarebbe meglio fare una cerimonia privata e donare parte della spesa in bneficienza? io lo farei se fossi ricca come loro, soprattutto mi occuperei di tutti quei bambini malati e abbandonati, e magari pensiamo anche un po aquegli angeli in giappone che sono rimasta senza nulla!! grazie

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