Già, perché ne parliamo proprio qui, future spose e lettrici di Sposalicious? Perché è un blog letto prevalentemente letto e scritto da donne? Non solo. Ne parliamo anche perché la maggior parte della violenza sulle donne viene esercitata non da estranei, ma da parenti e spesso si tratta proprio di fidanzati e mariti.
Certo, non è piacevole affrontare l’argomento quando invece vorremmo solo organizzare la lista nozze e non pensarci più. Invece è proprio allora che dobbiamo pensarci. I primi segnali del temperamento violento di un uomo sono visibili già nel periodo del fidanzamento, solo che non li vogliamo vedere.
Se è troppo geloso pensiamo lo sia per troppo amore. Se è molto aggressivo pensiamo che saremo in grado di cambiarlo. O che una volta messa su famiglia, magari lontano dalla sua, magari con dei piccoli cuccioli per casa, allora non potrà non capire, non migliorarsi, non chiedere aiuto. A chiedere aiuto, invece, non è mai lui, ma noi, i nostri figli.
L’amore non basta, amiche mie. Ci sono ferite che l’amore non può sanare. Molti uomini violenti potrebbero essere stati oggetto di violenze da bambini, ma noi quel bambino non possiamo più aiutarlo e neanche l’uomo, che da un lato, è vero, ha sofferto, ma dall’altro non pensa a noi come ad esseri umani ma come ad oggetti di proprietà.
Sto naturalmente semplificando una questione molto complessa e articolata. Vi dico solo: future spose, non ignorate quel segnale di allarme. Non fate finta di niente. Il più bel regalo non ve lo farà mai un invitato, amico o parente, né il vostro fidanzato.
Il più bel regalo, che dura una vita, potete farvelo soltanto voi: pensate a voi stesse come donne complete, articolate, complesse, ricche, con dei diritti (di cui il primo alla vita) e con un futuro davanti. Non lasciatelo in mano a nessun’altro.
Numeri e servizi utili contro la Violenza sulle Donne
Dipartimento pari opportunità
Associazione nazionale D.i.re contro la violenza
Arcidonna
Photo Credits | LeeJHaywood su Flickr
Commenti (2)