Tag: motivi nullità matrimonio

  • Il matrimonio via Skype è valido

    Il matrimonio via Skype è valido

    Non è più necessario sposarsi in chiesa davanti al sacerdote, oppure in comune con il sindaco. Secondo una sentenza della Corte di Cassazione infatti anche il matrimonio celebrato online è valido. Il fatto riguarda una unione avvenuta tra una donna di San Giovanni Persiceto, provincia di Bologna, ed un uomo pakistano che si sono sposati appunto via Skype.
    matrimonio via Skype

    Il rito era avvenuto in linea con le norme pakistane ed è quindi da ritenersi valido anche in Italia in quanto nel nostro ordinamento i riti celebrati all’estero sono validi. Il problema però avrebbe riguardato la forma. Il nostro ordinamento infatti prevede il principio fondamentale secondo cui gli sposi devono presentarsi contestualmente di fronte a chi officia il matrimonio, esprimendo di presenza la loro volontà a contrarre matrimonio. In questo caso però, le modalità di celebrazione delle nozze erano in linea con le norme pakistane e quindi i magistrati della Cassazione lo hanno ritenuto valido anche in Italia, seppure era stato celebrato in una forma non prevista dall’ordinamento italiano. Respinta quindi la richiesta di annullamento presentata dal Viminale, il matrimonio via Skype è risultato valido per la gioia dei novelli sposi a distanza.

    Un caso simile era avvenuto in Galles a luglio, quando Chris Gunter, terzino della nazionale gallese, non aveva potuto fare da testimone al fratello perchè impegnato nelle competizioni degli Europei di Calcio. Per non perdersi l’evento delle nozze del fratello, Chris ha così fatto il discorso da testimone agli sposi via Skype e poi è andato a giocare la partita.

  • Matrimonio rato e non consumato di competenza della Sacra Rota

    Matrimonio rato e non consumato di competenza della Sacra Rota

    Fino a oggi il matrimonio rato e non consumato, ovvero quello regolarmente celebrato ma che non si sia poi consumato attraverso un rapporto fisico tra i coniugi passa di competenza alla Sacra Rota, dicastero della Curia Romana ed è il tribunale ordinario della Santa Sede. A stabilirlo è il Papa Benedetto XVI che ha modificato l’articolo 126 della Costituzione apostolica che finora individuava nella Congregazione dei sacramenti i casi di nullità del matrimonio non consumato.

    Il Papa ha stabilito che il Tribunale della Rota Romana “funge ordinariamente da istanza superiore nel grado di appello presso la Sede Apostolica per tutelare i diritti nella Chiesa, provvede all’unità della giurisprudenza e, attraverso le proprie sentenze, è di aiuto ai Tribunali di grado inferiore”. E’ un cambio di competenza che interessa tutte quelle coppie che hanno un procedimento di dispensa dal matrimonio rato e non consumato in corso, perchè è già stato costituito un ufficio copentente presso la sacra Rota.

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  • I motivi di nullità del matrimonio religioso

    I motivi di nullità del matrimonio religioso

    La differenza sostanziale anche se non fondamentale tra il matrimonio civile e quello religioso è che per il primo è ammesso il divorzio per il secondo il vincolo è indissolubile. Le ragioni storiche di questa discrepanza  affondano le radici nel 1974 qper effetto di un referendum abrogativo della legge sul divorzio. Il 59,1% degli aventi diritto al voto espresse il suo NO all’abrogazione della legge sul divorzio varata 3 anni prima.

    L’ordinamento giuridico però tutela il matrimonio e favorisce il legame affettivo e stabile dei coniugi, ovvero tenta la conciliazione prima dell’anticamera della separazione ed infine dopo diversi anni concede il divorzio.

    Il matrimonio religioso è invece indissolubile perchè è il sacramento dell’unione di 2 persone davanti a Dio. Nessuna autorità ha il potere di revocarlo. Ma per quello che per molti è considerato un escamotage si pùò dimostrare che il matrimonio era nullo dall’inizio, ovvere c’era almeno una condizione per cui il matrimonio non doveva essere celebrato.

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