BMII, l’evento dedicato al Wedding Tourism alla sua seconda edizione

di Gianni Puglisi Commenta

Dopo il successo del primo appuntamento, il 29 e il 30 ottobre 2015, torna a Roma l’evento dedicato al Wedding Tourism che permetterà l’incontro tra buyer internazionali e operatori del settore: BMII – Borsa del Matrimonio in Italia.

borsa matrimonio

Il wedding tourism è di tendenza e questa è ormai una certezza, vi abbiamo recentemente parlato di come i turisti vogliano organizzare le proprie nozze in Italia e in particolare in Sicilia, adesso la seconda edizione del BMII vi darà la conferma di quanto detto. Dopo il grande successo della prima edizione, torna a Roma il 29 e il 30 ottobre la Borsa del Matrimonio in Italia, un evento nato per rispondere alla crescente domanda di stranieri che scelgono il Belpaese come meta delle nozze. Una moda all’insegna del lusso e del made in Italy che genera profitti in tutto il paese.

Si riconferma quindi l’impegno di ROMAFIERE (zona Eur), già location di eventi come RomaSposa, Anteprima RomaSposa, Settimana dell’alta moda sposa e rassegne con prestigiosi protagonisti dell’haute couture, nell’accogliere buyer internazionali alla seconda edizione della Borsa del Matrimonio in Italia. I wedding planner e le agenzie specializzate che propongono pacchetti esclusivi per matrimoni da sogno dal gusto made in Italy sono veramente tantissime, italiane ed estere. Su tutti sono gli inglesi a prediligere le nozze nel Belpaese, immediatamente seguiti da americani e russi. Non disdegnano le nozze made in Italy neanche giapponesi, irlandesi e arabi mentre i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare i francesi.

La prima edizione della BMII ha ospitato 120 seller italiani e 60 buyer internazionali provenienti da Russia, Stati Uniti, Regno Unito, India, Germania, Turchia, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Ucraina, Australia, Giappone, Israele, Norvegia, Ungheria e Venezuela. È iniziata già la preselezione dei buyer da ospitare per il prossimo appuntamento, con particolare interesse del mercato statunitense, russo, cinese e inglese.

 

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