Corso prematrimoniale anche per il rito civile

di Gianni Puglisi Commenta


E’ noto che l’obbligatorietà dei corsi prematrimoniali, voluti dalla chiesa negli anni ’90 per far fronte al fenomeno sempre più preoccupante delle coppie divorziate – anche dopo poco la convivenza – è una misura che avvolte si rende necessaria non solo come orientamento, ma anche come “deterrente” per chi decide di compiere un passo così importante eppure non in piena consapevolezza.

Allora l’idea del sindaco di Vallecrosia Silvano Croese, ridente paese in provincia d’Imperia, lungo il tratto delle Ventimiglia, è stata quella di istituire corsi prematrimoniali anche per le coppie che intendono sposarsi con rito civile.

Addirittura è prevista una breve verifica per constatare se i concetti basilari del matrimonio sono stati assimilati. Così come il claim lanciato dal Sindaco Matrimonio, se lo conosci lo costruisci non è l’ennesimo slogan elettorale ma un chiaro monito a chi è in procinto di formare una famiglia.

Il sindaco di Vallecrosia, Silvano Croese, mendico, eletto per una lista civica di ‘larghe intese’ ha voluto dare un segnale forte, come per rimancare il fatto che sposarsi in comune non è un impegno minore rispetto al rito canonico, benchè la legge italia prevea la risoluzione col divorzio mentre la Chiesa, no.

Il sindaco Croese ha commentato:

Mentre altri Comuni puntano sul registro delle ‘coppie di fatto, il Comune di Vallecrosia punta sull’istituto del matrimonio, quale cellula fondamentale della societa. Il nostro Comune, infatti, aspira a diventare una sorta di città della famiglia.

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