Matrimonio, italiani si indebitano per sposarsi

di Gianni Puglisi 1

È recente la notizia che riporta dati piuttosto preoccupanti che mettono anche la Federconsumatori in allarme. Sarebbero moltissime le coppie che chiedono un prestito per poter celebrare le nozze e in media le richieste sono di diciannovemila euro che vengono restituiti in cinque anni.

Le nuove famiglie partono già con i debiti, ma quanti hanno personalmente questo prestito? In realtà se non vanno in affitto e comprano casa, è raro che abbiano da parte tutta la cifra per l’acquisto di un immobile, si ritroveranno quindi anche con il mutuo.

Tra questo e il prestito è molto probabile che se ne vada almeno uno stipendio, per non dire di più. Le nuove famiglie devono fare i conti con budget risicati, non devono avere impresvisti e, manco a dirlo, non possono subito avere figli altrimenti non potrebbero sopportarne le spese.

Le coppie già si sposano molto più tardi dei tempi passati, poi aspettano anni per fare dei figli. Ad età più avanzate molte donne, e famiglie, decidono di avere solamente un figlio che rimane unico. È comprensibile.

Forse sarebbe meglio cercare di limitare al massimo e spese per il matrimonio piuttosto che andare ad indebitarsi di circa ventimla euro solamente per avere una cerimonia fastosa. Certo, magari si considera che sia il giorno più importante della propria esistenza, ma vale la pena iniziare una vita insieme con i debiti?

I problemi di denaro rendono l’esistenza più difficile, ceano anche nervosismo e insoferenza, inoltre l’impossibilità di godere anche di piccoli piaceri o farsi qualche bella vacanza. Tra nord e sud il divario sull’ammontare dei prestiti non è indifferente, ma una cosa si evince da questi dati ed è che le famiglie dei futuri sposi non hanno più la possibilità di sostenere i figli nelle spese del matrimonio quindi vuol dire che la popolazione, rispetto agli anni precedenti, si sta impoverendo.

Diventa sempre più importante trovare soluzioni efficaci per organizzare un bel matrimonio nonostante un basso budget.

(fonte | repubblica)

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