Trasferiamoci per una volta nel cuore dell’India, a Jaipur, per assistere a delle nozze da mille e una notte. Un matrimonio da ben 140 mila euro come racconta il Corriere della Sera.
Un esclusivo matrimonio indiano, dunque, celebrato secondo la tradizione indù e realizzato con un immenso sfarzo dato che ha visto come protagonisti i rampolli di due ricche famiglie borghesi.
Ovviamente si tratta di un caso eccezionale: Mamta (Sonya) e Bhaiya ji (Ashish), i due coniugi, sono rispettivamente figli di orafi e alchimisti. Ben 4.500 gli inviati, 20 mila euro per il noleggio di una sala del palazzo del Maraja Maharani, un esercito di 25 chef, con il capo chef che si è ispirato a Fellini per il menù rigorosamente vegetariano, 70 persone addette alla cucina per una cena senza alcolici, 50 portatori di lampade,2 elefanti dipinti a mano.
E per la sposa 24enne, studentessa di medicina a New Delhi, un abito ricamato in oro da 10.000 euro fatto realizzare a Varanasi, meglio conosciuta come Benares.
Un paradosso se si pensa alla notizia lanciata proprio pochi giorni fa: l’imposizione di un ministro indiano, Kuruppasserry Varkey Thomas, nel voler imporre una sorta di cura dimagrante ai banchetti nuziali per risparmiare cibo – cereali e verdure – e donarlo ai poveri.
Photo: Ambra Craighero
