India, basta agli sprechi: sì alle nozze low profile

di Redazione 1

La notizia sotto sotto non è nuova. Se infatti poco più di un mese fa l’Afghanistan diceva no ai matrimoni troppo sfarzosi, ora anche l’India segue la stessa scia.

Un ministro indiano ha infatti deciso di imporre una sorta di cura dimagrante ai banchetti nuziali per risparmiare cibo e donarlo ai poveri. Kuruppasserry Varkey Thomas, titolare del dicastero dell’Alimentazione, ha fatto sapere che intende presentare al più presto una legge per ridurre la quantità di cibo servita nelle ricche feste di matrimonio. Secondo il ministro, infatti, i dati sono allarmanti. A quanto pare il 15% dell’intera produzione di cereali e verdure in India va sprecata durante le cerimonie.

D’altronde in India le feste di nozze sono un qualcosa di eccezionale, durano giorni e giorni, coinvolgono migliaia di invitati, e c’è addirittura chi esagera. Facciamo qualche esempio: il re dell’acciaio, Lakshmi Mittal che nel 2004 ha celebrato il matrimonio della figlia con una festa principesca nel palazzo di Versailles con 45 chef da tutto il mondo. Altro giro, altro nome: il magnate degli hotel di New York, Vikram Chatwal, nel 2006 ha organizzato sontuose cerimonie in tre città indiane per una decina di giorni, trasportando gli invitati con aerei charter noleggiati per l’occasione. Non vi sembra un tantino di esagerare?

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>