Sposa bagnata, sposa fortunata. L’idea può anche non piacervi, ma se avete scelto di sposarvi in una delle mezze stagioni, quelle che non ci sono più, è probabile che vi ritroviate sotto una bella pioggerellina primaverile.
Ora, se il temporale estivo lascia qualche speranza, perché arriva, vi fa entrare in ansia, ma altrettanto velocemente se ne va, le piogge primaverili sono un tormento, specialmente in una certa parte d’Italia: sono ostinate, possono durare per ore, diminuiscono la luminosità della giornata. Allora, come fronteggiarle?
Per prima cosa, assicuratevi che l’auto della sposa abbia la possibilità di parcheggiare vicinissima alla chiesa o al comune. Chiedete ai parenti di non ingombrare eventualmente una strada già stretta o un piccolo e antico chiostro.
Sembra un dettaglio da niente, ma potreste ritrovarvi a scarpinare su tacco 12, bardate di un abito voluminoso o troppo stretto, preoccupate di non infangarvi e arrivereste alla cerimonia un po’ nervose.
In secondo luogo, non è indispensabile, ma sarebbe opportuno, oltre che essere una buona occasione per fare shopping, prendere un secondo paio di scarpe, da cambiare in caso di emergenza. Questo, naturalmente, ha senso solo se vi rendete conto che a pochi giorni dalle nozze le previsioni del tempo sono catastrofiche.
Provvedete a recuperare un buon numero di ombrelli, sia per gli sposi che per i parenti stretti. All’estero hanno dei simpatici servizi online, in cui potete o comprare o noleggiare ombrelli da cerimonia, alcuni anche deliziosamente vintage. Se avete chiesto aiuto ad un wedding planner fategli magari presente che gradireste un servizio di questo tipo.
Infine, la pioggia può anche essere un’opportunità per delle foto colorate e divertenti. Parlatene con il fotografo che avete scelto e fate magari delle prove colore. E’ vero che oggi tutto si può ritoccare al computer, ma anche avere un ombrello sfacciatamente rosso o blu può rendere la cerimonia più divertente.
[Photo Credits | Corey Ann su Flickr]
