Sposa bagnata, ombrelli da nozze

di Gianni Puglisi Commenta

ombrello da pioggia sposa

Il tempo in questi giorni è orribile e i meteorologi dicono che sarà così fino alla fine del mese. Acqua, acqua e ancora acqua.

C’è il detto: sposa bagnata, sposa fortunata, ma sono d’accordo con voi se pensate che l’acqua è davvero fastidiosa.

Potrebbe rovinare trucco e parrucco, anche l’abito, per non dire le scarpe. Potremmo arrivare fradice in chiesa, figurarsi poi le foto. All’esterno sarebbe impossibile farle.

Prima di tutto, se non vi piace l’idea dell’impermeabile da sposa, acquistate un bell’ombrello bianco, il più grande possibile. Ve lo terrà papà che vi accompagna in chiesa, oppure la damigella.

Poi cercate di percorrere a piedi meno strada possibile. Se la chiesa ha un altro ingresso, meno appariscente, ma più comodo, entrate da lì e fatevi condurre fin davanti all’ingresso del ristorante, l’autista parcheggerà dopo.

Per le fotografie, oltre a quelle in chiesa e visto che all’aperto non  è possibile, scegliete come location qualche luogo pittoresco della vostra città: un museo di vecchie carrozze o abiti, la stazione in luoghi vecchi e old fashion, oppure la metropolitana se siete una sposa moderna.

Potete anche optare per dei portici, magari la pasticceria vicino casa, insomma un luogo coperto che magari è stato teatro di vostri incontri. Se avete organizzato un matrimonio all’aperto… qui è già più difficile, affittate un gazebo, un tendone di quelli grossi e pesanti, con le pareti lunghe e chiuse in modo da riparare voi e gli ospiti.

photo credits | wedding-bridal-boutique

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