Nicole Minetti: come non vestirsi ai matrimoni in chiesa

di Gianni Puglisi Commenta

nicole minettiPiù che uno scandalo è la presa di posizione di molti cattolici, blogger, giornalisti, opinionisti e mettiamoci anche moralisti che non hanno gradito il minidress viola con cui Nicole Minetti si è presentata al matrimonio della sorella. Un polverone alzato intorno al consigliere regionale della Lombardia soprattutto per i suoi guai giudiziari che la vedono indagata per concorso in prostituzione minorile e delle indiscrezioni che la vedono protagonista dei bunga bunga vestita da suore e crocerossina (lei smentisce).

D’altronde lei aveva già annunciato al settimanale Diva e Donna “farò io la Pippa della situazione” e in qualche modo è riuscita a far parlare di se (se era questo il suo intento). Ma ci si veste così ai matrimoni? Quel che è certo è che nei matrimoni religiosi di rito cattolico la Chiesa vieta espressamente di entrare con abiti poco consoni come minigonne, abitini discinti, pantaloncini troppo corti, canottiere e magliette troppo scollate o che lasciano le spalle scoperte.

Questa regola è valida sempre e dovrebbe essere rispettata sia per chi è praticante sia da chi ha semplicemente rispetto per la volontà altrui. E’ anche vero che molti sacerdoti spesso “chiudono un occhio” ma quella che è una regola che ormai sembra caduta in disuso potrebbe riservarci un richiamo dall’altare.

La foto di apertura del post è stata presa da GQ e la trovate insieme ad una gallery completa sul sito della rivista GQ.com

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