Abiti da favola, quelli di Monique Lhullier per la primavera estate 2014, andati in scena durante la New York Bridal fashion week e che hanno incantato il parterre di buyer e addetti ai lavori. Nuvole di tulle, impreziosito da pizzo, per gli abiti gown, con gonne ampie e vaporose, fatte di multistrati di tulle e rouches che sembrano quasi tagliate a vivo. Il volume delle gonne è in netto contrasto con i bustier strizzatissimi che mettono in risalto decolleté e spalle rigorosamente scoperte o appena celate da pizzo trasparente.
Ogni sposa può avere il suo abito di Monique Lhuillier, la collezione tocca ogni tipo di stile, dall’abito a sirena, con sinuosi fondi in movimento, i già citati modelli gown, con gonne ampie, di ispirazione anni ’50, con bustier a cuore, microcinturine e sottogonne alla maniera di Audrey Hepburn. I più romantici doppiati in pizzo, con punti luce, grazie ai ricami di cristalli. Quelli scivolati, che mettono in risalto le forme, in pizzo doppiato che va a incorniciare la schiena scoperta.
Originali i veli ricamati con fiori 3D o piccole schegge di cristalli, che lo rendono moderno e singolare. Monique Lhuillier crede molto anche nel corto e propone molti modelli sopra il ginocchio, in stile vintage, con gonne a ruota, rigorosi tailleur due pezzi, vezzosi modelli con ricami floreali in rilievo in stile baby doll e tubini doppiati in pizzo.
Non solo bianco e avorio, ma anche un color champagne che colora delicatamente modelli classici in organza e taffetà, con drappeggi e dettagli gioiello. Sulle spalle in autunno si porta un bolerino in pelliccia oppure una cappa mantello in organza di seta.
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