Il mio grosso grasso matrimonio zingaro

di Gianni Puglisi Commenta

Il mio grosso grasso matrimonio zingaro, My Big Fat Gypsy Wedding, parafrasa il titolo dell’ ormai famosissimo film Il mio grosso grasso matrimonio greco. Si tratta di una trasmissione in onda sul canale inglese Channel 4, giunta ormai alla sua seconda stagione.

L’intento di questa sorta di documentario è di far conoscere agli spettatori anglosassoni la comunità tanto bistrattata degli zingari. Entrando nelle varie famiglie per parlare dei loro esagerati matrimoni e di altre cerimonie come ad esempio la prima comunione dei bambini, lo spettatore viene a conoscenza della loro cultura e delle loro tradizioni.

Malgrado l’ostentazione nelle cerimonie nuziali, ad esempio, scopriamo che per molti versi una donna deve ancora stare attenta alla propria reputazione e a non compromettere l’onore della propria famiglia. Oddio, questo sinceramente mi preoccupa un po’ e mi ricorda una certa Italia per cui certe cose si fanno e non si dicono. Ma torniamo ai matrimoni, che sono ciò che ci interessa di più.

Guardando il video non ho potuto fare a meno di pensare che alcuni matrimoni al sud, che comunque non raggiungono neanche per sbaglio l’enfasi, lo sfarzo e, diciamolo il gusto decisamente eccentrico dei matrimoni zingari, vengono però visti così: chiassosi, pieni di gente e di balli, di vestiti che non passano inosservati.

Posso solo garantire che le spose meridionali hanno un ottimo gusto in fatto di abiti da sposa e che anche quando li scelgono tra i modelli più tradizionali riescono a camminare senza buttare giù tutte le decorazioni della chiesa e qualche zia anziana che passava da quelle parti.

L’idea mi piace non tanto perché credo davvero che possa servire a far comprendere la storia di una comunità, ma perché in generale se si potessero documentare i modi diversi in cui la gente vive, a partire dalle cerimonie che sono momenti in cui una certa mentalità diventa evidentissima, ci abitueremmo più facilmente a considerare la diversità degli altri e non la loro presunta inferiorità o superiorità.

Detto questo: non sarebbe interessante un bel documentario italiano, ben fatto intendo non grossolano, sul modo in cui celebriamo i matrimoni? Un matrimonio del nord, uno del centro e uno del sud per rispettare gli stereotipi, ma poi una serie di servizi sui matrimoni misti, sui matrimoni disabili, sui matrimoni tra persone di una certa età, sui matrimoni gay, sui terzi matrimoni e così via. Voi che ne pensate?

Via | Jezebel

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