Il matrimonio è un ottimo anti-stress. Lo dice una ricerca dell’università di Chicago

di Gianni Puglisi 2


Recentemente è apparso un articolo sulla rivista americana medico-scientifica Stress (non occore fantasia per capire di quale specializzazione si occupa sono dirette le pubblicazioni) edito dal il ricercatore italiano Dario Maestripieri dell’Università di Chicago che ribalta lo stereotipo del matrimonio come gabbia della coppia, come palla al piede per ogni persona che porti la fede al dito.

Essendo un trattato di carattere prettamente scientifico, fonda la sua validità sulla base dell’osservazione e della connessione della causa con l’effetto.

In questo caso è stato il cortisolo ad essere stato oggetto di studio.
Bisogna innanzitutto ricordare che il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali i cui livelli aumentano in modo particolarmente acuto in fasi di stress psico-fisici. E’ stato per questo comunemente ribattezzato l’ormone dello stress.

Analizzando un campione di saliva a 500 studenti misurandone la concentrazione di cortisolo il professor Dario Maestripieri è giunto a conclusione che chi vive una relazione sentimentale ha valori di stress più bassi della media:

Il matrimonio ha un effetto calmante sulle risposte del cortisolo allo stress psicologico

I single, insomma, percepiscono lo stress in maniera più coinvolgente e per di più vissuta in solitudine, precludendo la terapia di coppia come un possibile ritorno all’omeostasi.

A supportare la ricerca condotta da Dario Maestripieri ci sarebbero poi studi e statistiche secondo cui vivere in coppia allunga la vita di due volte e mezzo rispetto a chi è single.

Recentemente è apparso un articolo sulla rivista americana medico-scientifica Stress (non occore fantasia per capire di quale specializzazione si occupa sono dirette le pubblicazioni) edito dal il ricercatore italiano Dario Maestripieri dell’Università di Chicago che ribalta lo stereotipo del matrimonio come gabbia della coppia, come palla al piede per ogni persona che porti la fede al dito.

Essendo un trattato di carattere prettamente scientifico, fonda la sua validità sulla base dell’osservazione e della connessione della causa con l’effetto.

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