La stesura del libretto del matrimonio

di Redazione 1

Il libretto del matrimonio è una tradizione fondamentale e assolutamente necessaria per alcune coppie. Preparato dagli sposi – poco dopo l‘iter burocratico dei documenti – e distribuito in genere dal parroco agli invitati, il libretto del matrimonio permette di seguire e capire il rito che si svolge in Chiesa.

E dato che la funzione cattolica vede gli sposi come Ministri del sacramento del Matrimonio, l’azione rituale nasce da una lunga preparazione che si manifesta con una serie di scelte riguardo le letture della Sacra Scrittura che saranno commentate nell’omelia, l’individuazione della forma con cui esprimere il consenso, i formulari per la benedizione degli anelli, per la benedizione nuziale, per le intenzioni della preghiera universale, ossia dei fedeli, e i canti. Tutto questo, appunto, viene raccolto nel suddetto libretto.

La Prima e la Seconda Lettura, una dall’Antico e una dal Nuovo Testamento, sono lette da due cari a scelta della coppia durante la messa. Il Vangelo è invece un brano scelto dai Vangeli che seleziona il sacerdote. Il sacerdote, inoltre, può inoltre decidere di far parlare la coppia nel corso dell’omelia.

Se si desidera rendere gli invitati partecipi alla cerimonia, gli sposi possono invitare qualcuno, tra familiari e amici, a scrivere la Preghiera dei Fedeli e poi farla leggere durante la cerimonia.

Un terzo brano, anche di carattere non strettamente religioso ma comunque adeguato all’evento, può essere letto da un invitato in chiusura del rito, prima della benedizione.

Per la stesura del libretto del matrimonio ci sono varie possibilità. I più esperti con il computer possono realizzarlo da soli. In caso contrario, si fa necessario rivolgersi ad una tipografia specializzata.

Il libretto del matrimonio, infine, può essere stampato su diversi tipi di carta, a colori o in bianco e nero, con o senza copertina ed eventuali disegni. Solitamente, nella pagina iniziale, si preferisce inserire una preghiera, una poesia. Stesso discorso per l’ultima pagina ove si può dedicare un ringraziamento a coloro che sono intervenuti alla cerimonia.

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