Abito da sposo low cost, i consigli per risparmiare

di Gianni Puglisi Commenta

Prima di cercare l’abito da sposo le speranze di riuscire a ottenere un buon abito a un buon prezzo sono sicuramente molte. Con il passare dei giorni, e degli appuntamenti accumulati in agenda, le buone speranze iniziano a svanire per fare posto a una sensazione di sconforto sempre più profonda. Ma è davvero possibile risparmiare sull’abito da sposo? Vediamo insieme come fare…

Uno dei primi consigli che vogliamo dare al futuro sposo è quello di acquistare l’abito presso lo stesso atélier in cui la sposa ha trovato il suo vestito, una mossa intelligente che normalmente riesce a farvi guadagnare una percentuale di sconto pari al 10 – 15%.

Se lo stesso atélier non riesce a offrirvi l’abito da sposo che sognate, è ora di prendere appuntamento presso un altro atélier dove, con qualche scelta mirata, potrete riuscire a guadagnare qualche euro.

Prima di tutto, rendete ben noto all’atélier il vostro budget e siate pronti a essere elastici cercando comunque di rendere ben noti gli elementi che volete, o non volete assolutamente, indossare. Con un budget stabilito, potrete dover valutare un abito di una collezione passata, un vestito spezzato che abbini tinta unita e gessato e un tessuto lucido e particolare che potrebbe comunque fare al caso vostro.

Una volta individuato il vestito che vi piace (o il giusto mix di elementi realizzato ad hoc per un risparmio oculato), valutate l’idea di acquistare la camicia e le scarpe in un negozio di abiti maschili di fiducia in cui normalmente vi recate per lo shopping. Questi due elementi, infatti, non sono inseriti all’interno del completo uomo e il loro acquisto separato, anche nello stesso atélier, potrebbe far aumentare il vostro totale di oltre 500 euro (solo la camicia, ad esempio, potrebbe costarvi dai 100 euro (se di cotone) ai 150 o 200 euro (se di seta).

Il vostro budget e le proposte del commesso non vi hanno offerto valide alternative? Abbandonate l’atélier e visitate i negozi di abbigliamento elegante affidandovi a una sarta o un’amica di famiglia che riesca a rendere “su misura” un abito che non avete ordinato e personalizzato.

Photo Credits | Thinkstock

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