Fedi nuziali: i metalli preziosi più usati

di Gianni Puglisi 1

I metalli preziosi con cui vengono realizzate le fedi nuziali hanno un valore simbolico oltre che economico che non sempre rispecchia un significato ben preciso, visto che ad ogni possibile significa viene sempre “sovrapposto” il gusto personale degli sposi.

Oggi accenneremo brevemente ai 3 metalli preziosi più usati: il Platino, l’oro e l’argento.

Platino

Il platino è il più nobile dei metalli e grazie alla sua purezza si mantiene inalterato nel tempo. E’ considerato prezioso perfino più dell’oro tanto che il valore commerciale è circa il doppio.

Oro

L’oro è il più classico metallo impiegato in gioielleria. Si addice a qualsiasi occasione, è la sua lavorazione che determina un’importanza piuttosto che un’altra. Dato che allo stato puro l’oro è troppo malleabile, è necessario indurirlo con una lega. Di solito si tratta di rame e argento – oro giallo o di nichel, palladio o argento – oro bianco. Ma esistono anche altri colori, come l’oro rosa, di lega argento e rame con maggiore componenza di quest’ultimo, l’oro rosso (4,5% argento, 20,5% rame), oppure l’oro blu legato con il ferro. Purezza, valore, lealtà sono questi i simboli che evoca l’oro.

Argento

L’argento è un valido sostituto dell’oro bianco se consideriamo il prezzo inferiore. Con il tempo tende ad ossidarsi, per questo molto spesso viene effettuato un trattamento di rodiatura, la stessa che viene impiegata sull’oro bianco per aumentarne la lucentezza.

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