Foto matrimonio: qualche suggerimento in più

di Gianni Puglisi Commenta

Torniamo a dare consigli sulle foto al matrimonio. Questi giorni piovosi con rovesci repentini durante l’arco della giornata mi suggeriscono un vecchio proverbio sempre valido: sposa bagnata, sposa fortunata.

Se piove la sfida con l’obbiettivo diventa più ardua, il gioco di luci e ombre potrebbe mettere in evidenza qualche “difetto” estetico. Si consiglia dunque di scattare in esterna un numero superiore di foto, almeno 1/3 in più di quelle che si scatterebbe in condizioni di cielo sereno.

Tutto ciò che è lasciato al caso ha l’indubbio fascino della spontaneità e dell’improvvisazione, ma si rischia, in un attimo di distrazione, di dimenticare foto che vorremmo assolutamente avere. Come ad esempio quella con un lontano parente che vive lontano o un amico giramondo che probabilmente rivedremo di rado.

Ci sono poi quei piccoli gesti che rendono emozionanti le foto che non possono assolutamente mancare in un album matrimoniale: lo sposo che sussurra qualcosa alla sposa, un fazzoletto tirato fuori di nascosto da mamma o papà per asciugare una lacrimuccia a stento trattenuta, i bambini che si sorridono, una colomba che non sapere di volare via, un invitato goliardico che ha alzato un pò il gomito, ecc… Insomma, più che catturare immagini, la macchinetta fotografica deve catturare emozioni.

In gallery alcune foto di Morris Moratti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>