Per noi spose navigatrici della rete, la prima scelta dell’abito da sposa avviene proprio grazie ai tanti suggerimenti che si trovano in internet. Possiamo visionare intere collezioni, confrontarle, chiedere il parere delle amiche, anche di quelle lontane, tramite facebook, e leggere i commenti ai post.
Una volta, però, era tutto molto diverso. C’erano solo riviste specializzate nel settore e poche collezioni. Il problema principale, però, era che la sposina arrivava al matrimonio quasi del tutto impreparata e spesso costretta a seguire le indicazioni della mamma, delle zie e delle sorelle o cugine più grandi.
Una delle tradizioni cui la sposa non poteva sottrarsi riguarda proprio la scelta dell’abito nuziale. La povera ragazza veniva scortata da sua madre e, come se non bastasse, dalla mamma e dalla sorella maggiore dello sposo. E se non c’erano sorelle?
Il ruolo passava alle zie o alle cugine. Dunque a ragionare su questo benedetto abito c’erano ben quattro teste e spesso quella che doveva rinunciare alla propria opinione era la futura sposa. Mi rendo conto che sto parlando al passato.
Ancora oggi molte fidanzate non riescono a sottrarsi a questa tradizione, con il poco felice risultato di vedersi agghindate, nel giorno delle loro nozze, con un abito che non amano per niente ma che ha ottenuto il consenso popolare di cui le pie donne di famiglia sono portavoce autorizzate.
Certo, ci sono per fortuna anche mamme, sorelle e amiche amorevoli, che accompagnano la fanciulla solo per darle un parere in più e che sono pronte a tirarsi indietro per far prevalere i suoi gusti. Mi chiedo se anche le spose vip fanno tesoro del parere delle altre donne della famiglia.
A voi lettrici di Sposalicious invece come è andata? State lottando per poter scegliere l’abito da sole o siete felici di portare con voi una mamma o una sorella? E alle vostre amiche? Avete qualche aneddoto da raccontarci? Aspetto i vostri commenti.
Photo Credits | Neosnaps
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