Matrimoni gay in Colombia, decisione a breve

di Gianni Puglisi 2

matrimonio omosessuale

La Colombia potrebbe essere il prossimo stato nel quale sono consentiti i matrimoni gay, o omosessuali. La Corte Costituzionale del paese ha ricevuto una petizione  e quindi, durante la legislatura deve dibattere sul problema per arrivare alla conclusione.

Approvare o non approvare i matrimoni gay? Hanno tempo fino al 22 di questo mese per prendere una decsione in merito a riguardo di nozze, ma anche adozioni.

Già nel 2007 qualcosa a riguardo era già stato fatto quando la Corte si era trovata a dover risolvere un caso giudiziario. Da lì lo stato aveva dato sicurezza alle persone dello stesso sesso e le prestazioni pensionistiche ponenndosi all’avanguardia rispetto a molti altri paesi.

Da quell’anno ad oggi sono una trentina i diritti che le coppie omosessuali hanno acquisito grazie alla Corte e allo stato colombiano. Però nonostante abbiano nel tempo potuto migliorare le condizioni di vita e sociali, le coppie gay non si sentono ancora totalmente tutelate e l’impossibilità di sposarsi pesa su di loro.

Per questo l’associazione Colombia Diversa ha dato il via e appoggia la campagna “Si, accetto il matrimonio tra eguali”. Le parole del suo direttore esecutivo, Marcela Sanchez, vogliono proprio mettere l’attenzione sul fatto che, pur avendo acquistato moltissimi diritti, l’impossibilità di sposarsi li rende cittadini e persone di serie “B”.

Un matrimonio riconoscerebbe invece tutti i diritti, ma diritti legali a parte e riconoscimenti della corte e dello stato, forse si parla o si dovrebbe parlare, di diritto a poter vivere liberamente la propria vita con un’istituzione che legalizza un amore.

Magari si parla tanto di diritti legali, ma c’è anche il desiderio di sentirsi liberi di poter scegliere davvero con chi sposarsi e non dove amare di nascosto. A livello di accettazione sociale credo non sia lo stesso. Ancora molte persone non sono in grado di accettare un amore omosessuale e senza un riconoscimento legale diventa più difficile farlo diventare qualcosa di “normale”.

photo credits | matrimonioigualitario

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