Il rito della giarrettiera: un video inquietante

di Gianni Puglisi Commenta

Sposi fuori di testa? Riti improbabili e decisamente fuori standard? Chissà perché ho sempre pensato che fossimo noi italiani a peccare di cattivo gusto durante i matrimoni. Faccio un doveroso mea culpa e ammetterò che, dopo aver visto questo video, il rito della giarrettiera nostrano non mi sembra più tanto carente di bon ton.

Da noi, durante il ricevimento, al lancio del bouquet dovrebbe seguire il lancio della giarrettiera. Lo scapolo che riesce a prenderla si sposerà entro l’anno. E’ un’usanza se vogliamo divertente, se vissuta con molto senso dell’ironia e con un po’ di buon gusto. Oltreoceano, invece, la giarrettiera tocca allo sposo.

Durante il pranzo, le luci si abbassano, la sposa si accomoda su di una sedia, naturalmente dinanzi a tutti gli ospiti, e lo sposo, messosi a quattro zampe, deve riuscire ad infilarsi sotto il vestito meringato ed estrarre il prezioso oggetto con i denti.

Le varianti sono molte e nei video, che su youtube abbondano, assistiamo a quello che sembra essere un classico scherzo: lo sposo estrae dalle sottogonne mutande colorate di taglia maxi, manette e una serie di differenti accessori.

Le sposa si mostrano, magari lo sono davvero data la folla che assiste, alquanto imbarazzate e divertite. Imbarazzate, certo, tranne quella del video di oggi, che ha rivisitato il rito a modo suo.

Lo sposo è stato assicurato ad una sedia in modo da non doversi muovere mentre lei, munita di stivali e di una paglietta campagnola, gli rotea intorno eseguendo una sorta di garter lap dance (lap dance della giarrettiera). Stavolta è lui ad essere imbarazzato. Mi sa che conoscendolo lo hanno legato perché non potesse sottrarsi al balletto.

Ad ogni modo, se siete in ufficio e non potete far partire il video, vi svelo una parte della conclusione. La signora in questione solleva spesso e volentieri gonna e sottogonna per invogliare suo marito. Poi gli si mette a cavalcioni. Il finale, naturalmente, non ve lo anticipo. Vi prego soltanto di non prendere esempio da lei.

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